Benvenuto all’Università in Cantiere. Oggi parliamo di come battere le quote in cantiere con la livella laser.

Può sembrare una cosa banale, ma solo se hai già un po’ di esperienza. Se così non fosse, questa chicca ti piacerà tantissimo.

Con questo strumento puoi fare tantissime cose ed è di grande aiuto per gli operai a realizzare in concreto quello che tu hai disegnato su carta.

È come se fosse un tuo tramite tra la tua produzione cartacea e l’effettiva realizzazione in cantiere.

Con una livella laser si possono fare moltissime cose. Si possono tracciare dei piani verticali e dei piani orizzontali. Quelli orizzontali servono per tracciare una quota fissa che fa da riferimento per tutto il progetto.

Si mette a un metro a partire dal pavimento di progetto finito. In una realtà di cantiere, le quote vengono ribattute più volte, perché possono servire per fare una cosa in un dato momento e altre cose in altri momenti.

I piani verticali servono e sono molto utili per posizionare oggetti su una parete (come le prese), o per tracciare i muri. Se bisogna inoltre evidenziare un punto sia sul pavimento che sul soffitto, la livella aiuta a farlo.

Questa è l’asta con il ricevitore associato alla livella. In una situazione di forte luminosità, è molto difficile riuscire a vedere il segno del laser.  

Il ricevitore, che ha una freccia che puntano verso l’albo e il basso, rileva la presenza del segnale laser. Se per esempio il laser si trova a una quota più in alto del ricevitore, la freccia in su segnalerà che bisogna alzare lo strumento ricevente.

Quando il laser è centrato sul ricevitore, emette un segnale sonoro, così che diventa possibile segnare il punto esatto o misurare.

Una cosa importante: per quanto la livella laser sia munita di bolla, quindi si riesce a metterla con precisione in verticale, la bolla ha un margine di errore, ma noi non possiamo avere questo margine di errore; per cui, la livella laser ha una sua modalità interna di adattamento per mettersi perfettamente in orizzontale.

Guardano il video in alto, potrai notare al minuto 5’:45”, il funzionamento del laser, prima a rallentatore e poi in una situazione estremizzata, per giungere addirittura a fare i piani inclinati.

Qui puoi notare la linea laser sul lato lungo, mentre non la noti nel lato corto; per cui, senza ricevitore non sarebbe fattibile la misurazione.

Gli occhialetti rossi servono per vedere meglio il laser e si usano degli stampi preformati che permettono di realizzare una linea sottile di riferimento o, in alternativa, si prende il segno con un chiodo nelle situazioni di cantiere più caserecce.

Una volta finito questo lavoro, puoi notare sui muri tutti i segni che riportano alla stessa quota orizzontale.

Spesso, lo strumento lo usano gli operai, ma un tecnico deve conoscere il suo funzionamento, perché spesso deve supervisionare la cosa, perché gli operai lo fanno per noi, in modo da darci tutti quei riferimenti di cui necessitiamo per verificare che ciò che abbiamo progettato sia coerente con le misure reali in cantiere.

E ti assicuro che, se ti capitasse l’occasione di utilizzarla tu personalmente, com’è capitato a me, è molto interessante per capire come tutti i ragionamenti fatti sulla carta si riscontrano nella realtà di cantiere.

È uno strumento molto prezioso perché ti garantisce la corretta esecuzione delle cose.

Ti è piaciuta questa chicca?

Non sempre capita di vedere queste lavorazioni. Questa è stata una bellissima ristrutturazione a cui ho partecipato e ho voluto condividerla con te.

Bene, a conclusione di questo interessante argomento, aggiungi un altro tassello al tuo bagaglio di prossimo progettista, così, una volta finita l’università, ti puoi già fregiare di un anticipo di esperienza.

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Se ci sono lavorazioni che desideri vedere, sarò felice di accontentarti, per cui scrivimi nel gruppo o nel canale. Se hai domande, sarò felice di risponderti.

Buona conoscenza! Alla prossima!